IL FOLDING è #ORIGAMI
Come ormai tutti sanno origami, da ori, piegare e kami, carta, è una parola giapponese che si riferisce all’arte della piegatura della carta.
La nascita degli origami infatti è imprescindibile da quella dell’invenzione e della diffusione della carta, quel versatile materiale rivelatosi così incredibilmente utile per la storia di tutta l’umanità.
La carta, o per meglio dire la tecnologia di fabbricazione della carta da corteccia, è stata inventata in Cina nel 105 d.C. e arriva in Giappone circa cinquecento anni più tardi, nel 610 d.C.
Il Giappone che oggi comunemente identifichiamo come la patria indiscussa dell’origami (io stessa uso spesso l’espressione ‘origami giapponese’) in realtà non è il solo paese ad averne determinato lo sviluppo.
Ed è sicuramente più corretto dire che l’origami moderno è nato e cresciuto in seguito a decenni di scambio culturale tra oriente ed occidente e in quanto tale, frutto ibrido tra la cultura giapponese, europea e araba.
Vi parlerò spesso di questo e vi presenterò numerosi esempi per raccontarvi il suo sviluppo e la sua storia nel mondo, un fenomeno davvero globale e moderno, benché con origini antiche più di mille anni.
Tornando per un momento all’etimologia, un fatto curioso riguarda proprio l’origine del nome. In Giappone il termine origami è stato introdotto solo verso la fine del 1800. Fino a quel momento si usavano parole come orikata, orisue, orimono o tatamigami.
Il termine Origami risulta essere in effetti la traduzione diretta del tedesco Papierfalten.
Perchè una parola tedesca?
Perchè fu il pedagogista tedesco Friedrich Fröbel (1782-1852) a riconoscere per primo le grandi potenzialità pedagogiche e ricreative degli origami e ad inserirle come attività educative nei suoi Kindergarten.
E questo mi porta dritta dritta al punto.
Se gli origami piacciono e fanno bene ai bambini, perchè i bambini hanno fame di input che l’adulto deve imparare a stimolare per aiutarli a formare intelligenza e carattere, credo fermamente che ciò sia altrettanto vero per gli adulti. Perchè abbiamo tutti bisogno di stimoli e soprattuto perchè abbiamo tutti bisogno di sognare, provare cose nuove, staccare dalla realtà o semplicemente fare una pausa alternativa.
Se condividi con me questo pensiero, sappi che piegare è l’attività perfetta per te, perchè è pura magia! Perchè un po’ come la scultura, è l’arte della trasformazione di una materia prima, nel nostro caso un foglio di carta, in una forma immaginata più complessa.
Il grande maestro giapponese Akira Yoshizawa diceva ‘Quando le mani sono occupate, il cuore e sereno’.
E non potrei essere più d’accordo.
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